- 19/12/2022
- Posted by: admin_diamente
- Categoria: News

Gli impianti frigoriferi industriali per la refrigerazione degli alimenti sono estremamente diffusi e, alla luce del recente aumento delle bollette, sono diventati un elemento business-critical per moltissime aziende di svariati settori.
In questo articolo proponiamo una panoramica sul tema e definiamo i requisiti per un impianto frigorifero ad alta efficienza.
A cosa servono gli impianti frigoriferi industriali
Nel settore alimentare, l’uso di impianti frigoriferi industriali ha la funzione di creare le condizioni ottimali per la conservazione del cibo, che deve essere mantenuto a temperature inferiori a quelle esterne. Questo per rispondere alla necessità di rallentare la proliferazione batterica e garantire l’edibilità degli alimenti nel tempo, mantenendo i valori nutritivi e la salubrità.
Questo risultato può essere conseguito in modi diversi, scegliendo tra tecnologie come banchi frigo, celle frigorifere e impianti e magazzini refrigerati. La scelta della giusta tecnologia dipende da numerosi fattori, come lo spazio a disposizione e la tipologia di alimenti da conservare.
Come funzionano gli impianti frigoriferi
Alla base del funzionamento di un impianto frigorifero industriale ci sono processi elaborati, con caratteristiche che possono variare.
Gli impianti possono sfruttare CO2, gas fluorurato freon o ammoniaca anidra (NH3).
Tra le varie tipologie di refrigerante, gli impianti refrigeranti ad ammoniaca si configurano come scelta conveniente e rispettosa dell’ambiente, con molti vantaggi rispetto a sistemi più tradizionali (es. freon).
Proprio per questo l’utilizzo di impianti ad ammoniaca sono consigliati dal Regolamento Europeo F-Gas (UE) n. 517/2014, che pone l’obiettivo di ridurre dell’80% l’utilizzo di gas nocivi per il pianeta.
Requisiti di sicurezza e ambientali: la normativa ISO 5149
Uno degli aspetti più importanti per le aziende che fanno uso di impianti frigoriferi industriali è il rispetto delle norme vigenti in materia di sicurezza.
Nello specifico, la refrigerazione è regolamentata dalla norma ISO 5149, “Sistemi di refrigerazione e pompe di calore – Requisiti di sicurezza e ambientali”, che distingue tra impianti refrigeranti, pompe di calore e condizionamento d’aria.
Questa normativa definisce i seguenti elementi:
- classi di occupazione degli impianti;
- quantità di refrigerante consentita;
- posizionamento degli impianti all’interno degli spazi dell’azienda;
- misure di protezione per l’ambiente.
Per quanto riguarda le norme per la tutela di persone, beni e ambiente dobbiamo fare riferimento alla norma EN378, che stabilisce le procedure per il funzionamento, la manutenzione e la riparazione degli impianti refrigeranti.
Alla base di un impianto di qualità
La qualità di un impianto di refrigerazione industriale per il settore alimentare deve essere valutata in base a diversi parametri: tra questi, i più importanti sono sicuramente sicurezza, funzionalità ed efficienza energetica.
Per questo, il nostro metodo di lavoro non si focalizza unicamente sulla realizzazione dell’impianto ma si estende a un servizio di consulenza che include l’analisi del contesto di utilizzo e delle necessità del cliente, fino a garantire la manutenzione ordinaria e la risoluzione di eventuali problematiche.
Questo approccio ci permette di garantire il rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza e sostenibilità, soprattutto in ambito alimentare, contribuendo al contempo a ottimizzare al massimo le prestazioni e a ridurre i costi degli impianti di refrigerazione industriale che progettiamo.
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